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giovedì 28 luglio 2016

Bando Isi-Agricoltura 2016: stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese

Bando Isi-Agricoltura 2016: stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese

Il finanziamento – sostenuto da Inail e dal ministero del Lavoro - è destinato agli investimenti per l’acquisto o il noleggio di macchine e trattori caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende

Roma, 28 luglio 2016


Quarantacinque milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione delle micro e piccole aziende del settore agricolo per sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza. E’ questo lo stanziamento del bando Isi-Agricoltura 2016, finanziato per 20 milioni di euro dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e per 25 milioni di euro dall’Inail. L’importo, distribuito in budget regionali e provinciali, è ripartito in due assi di intervento: il primo, da cinque milioni di euro, riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, e il secondo, da 40 milioni, destinato alla generalità delle imprese agricole. L’operazione è stata realizzata in collaborazione col ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Ogni azienda può presentare una sola domanda. Come disposto dall’ultima legge di stabilità (208/2015), che ha istituito presso l’Inail un fondo con la dotazione di 45 milioni per quest’anno e 35 milioni all’anno a decorrere dal 2017, le aziende agricole che possono accedere agli incentivi sono le imprese individuali, le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e in possesso dei requisiti specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e per uno solo dei due assi di finanziamento previsti.

Finanziato l’acquisto o il noleggio con patto d’acquisto di mezzi agricoli o forestali. Nel dettaglio, saranno finanziati gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole o forestali caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende, nel rispetto del regolamento 702/2014 della Commissione europea.

De Felice: “Uno strumento che aumenta l’efficacia delle politiche di prevenzione dell’Inail”. “Il bando Isi-Agricoltura – afferma il presidente dell’Inail, Massimo De Felice – è strumento finalizzato, che aumenta l’efficacia delle strategie di prevenzione dell’Inail. Incentiva interventi in un settore statisticamente caratterizzato da elevato rischio di infortunio e contribuisce a migliorare lo stato dei mezzi di lavoro che non garantiscono sicurezze ed efficienza. Anche in questo settore, quindi, le politiche di prevenzione dell’Inail possono produrre sviluppo e crescita”.

Poletti: “Segnale importante di attenzione a un settore dove rafforziamo ancora la sicurezza sul lavoro”. “Destinare, per la prima volta, risorse specifiche al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute in agricoltura è un segnale importante di attenzione a un settore dove rafforziamo ancora la sicurezza sul lavoro – sottolinea il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti – e testimonia l’impegno costante per la prevenzione dei rischi che sta giustamente assumendo un ruolo crescente nell’attività di Inail”.

Martina: “Sostenibilità, innovazione e sicurezza i principi cardine dell’intervento”. Per il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, “sostenibilità, innovazione e sicurezza sono i tre principi cardine di questo intervento. Attraverso le risorse dedicate contribuiamo ad ammodernare il parco macchine in attività nei nostri campi, mirando soprattutto a prevenire i rischi sul lavoro. Attenzione particolare va ai giovani che, anche in questo bando, hanno una corsia preferenziale per il sostegno ai loro investimenti. L’agricoltura si conferma centrale per l’attività di governo come dimostra il coinvolgimento attivo dell’Inail e del Ministero del Lavoro in questo progetto”.

Previste tre tipologie di progetti. I progetti finanziati dal bando Isi-Agricoltura 2016, in particolare, possono prevedere l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di due beni al massimo, da associare secondo questo schema:
·      un trattore agricolo o forestale più una macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
·      una macchina agricola o forestale dotata di motore proprio più una macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
·      due macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.

La compilazione delle domande tra il 10 novembre 2016 e il 20 gennaio 2017. La procedura di assegnazione degli incentivi – in coerenza col già noto e bando Isi, giunto alla sua sesta edizione – è del tipo valutativa “a sportello” e terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Tra il 10 novembre 2016 e il 20 gennaio 2017 le imprese agricole dovranno inserire sul sito dell’Inail i dati dell’azienda e le informazioni relative al progetto per cui richiedono il finanziamento, sulla base di una serie di parametri che determineranno il raggiungimento o meno della soglia minima di ammissibilità, pari a 100 punti. Una volta conclusa la fase di compilazione, le aziende che avranno raggiunto o superato questo punteggio potranno inviare la propria domanda attraverso lo sportello informatico. Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello saranno pubblicati sul portale dell’Istituto a partire dal 30 marzo 2017. La pubblicazione degli elenchi in ordine cronologico evidenzierà le imprese in posizione utile per accedere al contributo, che dovranno presentare alla sede Inail di competenza la documentazione che attesta il possesso dei requisiti previsti dal bando.


Il contributo può arrivare fino a 60mila euro. In caso di esito positivo della verifica da parte dell’Inail, i termini di realizzazione del progetto finanziato sono diversificati: 180 giorni nel caso di acquisto diretto dei mezzi agricoli o forestali, 365 nel caso di noleggio con patto di acquisto. Il contributo in conto capitale coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende. I progetti da finanziare devono essere tali da comportare un contributo compreso tra un minimo di mille euro e un massimo di 60mila. I fondi saranno erogati dopo la conclusione del progetto, ma nel caso di contributi superiori a 30mila euro è possibile richiedere un anticipo pari a metà dell’importo, che sarà concesso previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore dell’Inail. L’anticipo, però, non può essere concesso per i progetti che prevedono il noleggio con patto di acquisto.           

mercoledì 27 luglio 2016

Cigo: nuovo procedimento amministrativo (Messaggio Inps 2908/2016)

I caratteri principali della riforma del procedimento di concessione possono essere così riassunti:
-          Competenza esclusiva delle sedi INPS riguardo la concessione della prestazione con la corrispondente soppressione delle Commissioni provinciali CIGO;
-          L’individuazione di criteri univoci e standardizzati per la valutazione delle domande;
-          Obbligo a carico delle aziende richiedenti di una relazione tecnica dettagliata, resa come dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che fornisca gli elementi probatori indispensabili per la concessione;
-          Facoltà in capo all’Inps di un supplemento istruttorio con richiesta di integrazione della documentazione ai fini procedimentali.
Le aziende, quindi, potranno ricorrere alle integrazioni salariali ordinarie per i motivi definiti nelle causali del decreto ministeriale, corredate dai requisiti probatori ritenuti indispensabili per ciascuna di esse.
La relazione tecnica dettagliata deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda o da suo delegato e inviata telematicamente (le dichiarazioni rese ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000) sono considerate come fatte a pubblico ufficiale con ogni conseguenza di legge per dichiarazioni mendaci.

Decorrenza: la nuova disciplina si applica alle domande presentate dal 29 giugno 2016.

martedì 26 luglio 2016

770/2016 scadenza 22/08/2016

770/2016

Chi: Sostituti d'imposta, comprese le Amministrazioni dello stato, che nel 2015 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte o che nel 2015 hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali dovuti all'INPS e all'INPS Gestione ex INPDAP e/o premi assicurativi dovuti all'INAIL
Cosa: Presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta per l'anno 2015 - Mod. 770/2016 Semplificato
Modalità: Esclusivamente in via telematica, direttamente (utilizzando il servizio telematico ENTRATEL o il servizio telematico FISCONLINE) o tramite intermediari abilitati
Tipologie tributi:
  • altro
Categorie contribuenti:
  • Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.
  • Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali
  • Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati
  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società
  • Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie
  • Enti che non svolgono attività commerciali
  • Organi e amministrazioni dello Stato

giovedì 21 luglio 2016

Cambio appalto e trasferimento d'azienda


Dal 23 luglio 2016 entrerà in vigore il nuovo c.3 dell’art. 29, D.Lgs. n. 276/03 (modificato dall’art. 30, D.Lgs. n. 122/16, pubblicato nella GU n. 158 dell’8 luglio 2016).
Da tale data l’esclusione dalla disciplina in materia di trasferimento d’azienda sarà applicabile solo quando:

il nuovo appaltatore sia dotato di propria struttura organizzativa e operativa;
siano presenti elementi di discontinuità che determinano una specifica identità di impresa.
Capo IIAppalto e distacco
Art. 29 Dlgs n.276/03
Appalto
1. Ai fini della applicazione delle norme contenute nel presente titolo, il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del codice civile, si distingue dalla somministrazione di lavoro per la organizzazione dei mezzi necessari da parte dell'appaltatore, che può anche risultare, in relazione alle esigenze dell'opera o del servizio dedotti in contratto, dall'esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto, nonché per la assunzione, da parte del medesimo appaltatore, del rischio d'impresa.
2. In caso di appalto di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, entro il limite di un anno dalla cessazione dell'appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti.
3. L'acquisizione del personale già impiegato nell'appalto a seguito di subentro di nuovo appaltatore dotato di propria struttura organizzativa e operativa, in forza di legge, di contratto collettivo nazionale di lavoro o di clausola del contratto d'appalto, ove siano presenti elementi di discontinuità che determinano una specifica identità di impresa, non costituisce trasferimento d'azienda o di parte d'azienda.