Un argomento particolarmente
importante che negli ultimi giorni sta alimentando focosi dibattiti politici è
la proposta di anticipare una qutoa del TFR in busta paga che il lavoratore
percepisce mensilmente, in modo tale da aumentare il loro potere d’acquisto.
Data l’estrema importanza della modifica che si vorrebbe apportare, gli esperti
della Fondazione Studi CdlL ha prodotto un documento (parere 03/2014) nel quale
viene spiegato dettagliatamente cosa prevede la norma e quali siano gli effetti
di un tale cambiamento.
Secondo i primi calcoli della
Fondazione Studi, la somma da percepire ogni mese, su uno stipendio di 1.500 €,
varierà dai 50 euro circa, agli 82 circa. E’ inevitabile, però, che ciò creerà
al tempo stesso squilibri sul sistema pensionistico oltre al problema della
tassazione agevolata e della compensazione delle imprese.
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