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giovedì 14 novembre 2013

Novembre 2013: Pillole di lavoro

Licenziamento disciplinare e contributo ASpI
Ministero del Lavoro
Interpello n. 29 – Nota Prot. 37/0018463 del 23 ottobre 2013
Il contributo “di licenziamento”, finalizzato a finanziare l’assicurazione sociale per l’impiego, deve essere versato dal datore di lavoro, anche nel caso in cui il rapporto è interrotto a causa della comminazione di un licenziamento disciplinare, ossia per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo.


Infortuni indennizzabili durante la trasferta
Inail
Circolare n. 52 del 23 ottobre 2013
Salvo che non ricorra il “rischio elettivo”, tutti gli eventi occorsi a un lavoratore, inviato in missione e/o trasferta dal momento dell’inizio di questa e fino al rientro presso la propria abitazione, sono tutelati, qualora si verifichino:
- durante il tragitto dall’abitazione al luogo in cui deve essere svolta la prestazione lavorativa e viceversa;
- durante gli spostamenti effettuati per recarsi dall’albergo al luogo in cui deve essere svolta la prestazione lavorativa e viceversa;
- all’interno della stanza d’albergo in cui il lavoratore si trova a dimorare temporaneamente.


Contratti a termine trasformabili nelle società a capitale pubblico
Corte di Cassazione - Sez. lav.
Sentenza n. 23702 del 18 ottobre 2013
I contratti a termine illegittimi, stipulati da soggetti societari a capitale pubblico, possono essere trasformati in contratti a tempo indeterminato. Secondo la Suprema Corte, quando l'Ente organizza il servizio pubblico secondo un modello privatistico, deve applicare la normativa propria di tale modello e non la regola generale prevista per la pubblica amministrazione, che prevede il risarcimento danno e non la reintegrazione.


Niente trasferimento senza motivazioni concrete e dettagliate
Le ragioni tecniche, organizzative e produttive alla base del trasferimento del lavoratore devono essere descritte in maniera dettagliata, e non generica. È l’indicazione principale della giurisprudenza, nelle controversie legate allo spostamento dei lavoratori, che spesso, negli ultimi anni, si intreccia con situazioni di difficoltà economica delle aziende. Vediamo, dunque, quali sono gli orientamenti espressi recentemente dalla Cassazione, su questo tema. È illegittimo il trasferimento del lavoratore se nella sede non c’è esubero di personale. Lo precisa la Cassazione con la Sentenza n. 20913 depositata il 12 settembre scorso.
Stefano Rossi - Il Sole 24 Ore


I debiti della P.A. salvano il Durc
Durc regolare alle imprese con debiti contributivi se vantano crediti nei confronti di P.A. A tal fine i crediti devono essere certi, liquidi ed esigibili e d’importo non inferiore ai debiti contributivi in base alla certificazione rilasciata dalla P.A. debitrice. La “regolarità” così raggiunta consentirà alle imprese di poter continuare a operare, ma non limita in alcuna misura il potere sanzionatorio agli Istituti di Previdenza e alle Casse Edili, né tantomeno quello di attivare la procedura di riscossione coattiva. Lo precisa, tra l’altro, il Ministero del Lavoro nella Circolare n. 40.
Daniele Cirioli - Italia Oggi


Piccola mobilità, sgravi fino al 31/12/2012.
Si fermano al 2012 gli sconti contributivi in favore dei lavoratori in “piccola mobilità”; disco rosso sia per le assunzioni effettuate nel 2013 si per le proroghe e trasformazioni riferite a contratti instaurati entro il 31 dicembre 2012; penalizzati anche i rapporti sorti prima del 2013, le cui facilitazioni contributive si interromperanno al dicembre del 2012. Queste le precisazioni contenute nella circolare Inps n. 150/13 (d’intesa con il Ministero del Lavoro).


Professionisti e bancomat.
Dal 1° gennaio 2014, chi effettua «attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali», dovrà «accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito» (non di credito), quindi, dovrà installare un Pos presso il proprio punto vendita, ufficio o mezzo ambulante.

A prevederlo è l'articolo 15, commi 4 e 5,del Dl 179/2012, il quale però prevede anche l'emanazione di un decreto attuativo, non ancora arrivato. Sempre dal 1° gennaio entrerà in vigore l'obbligo da parte degli intermediari finanziari (banche, poste, istituti di pagamento, fiduciarie eccetera) di effettuare una «verifica rafforzata» ai propri clienti, che effettuano depositi, prelievi e operazioni di pagamento, «per importi unitari superiori a 2.500 euro», a patto che tale limite sia superato.


Visita medica preventiva in caso di riassunzione
Ministero del Lavoro - Commissione Sicurezza
Interpello n. 8 del 24 ottobre 2013
Il datore di lavoro non è tenuto a effettuare nuove visite in caso di assunzioni successive, e qualora il lavoratore sia impiegato in mansioni che lo espongano allo stesso rischio nel periodo di validità della visita preventiva o della visita periodica, e comunque per un periodo non superiore a un anno. Ciò in quanto la situazione sanitaria del lavoratore è già conosciuta da parte del medico competente.


Sigarette elettroniche in azienda
Ministero del Lavoro - Commissione Sicurezza
Interpello n. 15 del 24 ottobre 2013
In considerazione del fatto che le sigarette elettroniche non contengono tabacco, non sussiste un divieto normativo di utilizzo negli ambienti di lavoro, ferma la possibilità del datore di lavoro di proibirne comunque l’utilizzo o di consentirlo solo dopo aver provveduto alla valutazione dei rischi.

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