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mercoledì 24 ottobre 2012

Lavoro accessorio: Voucher

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Buoni lavoro on line. E’ stato pubblicato sul portale Inps, sezione Dati e Bilanci>Ossservatori, l’Osservatorio statistico sul Lavoro occasionale accessorio, per il periodo 2008-2011.

Buoni lavoro Inps: la banca dati

Questa nuova banca dati Inps si compone di due sezioni: la prima contiene i dati sulla vendita dei buoni lavoro, i voucher Inps con cui retribuire il lavoro accessorio, su tutto il territorio nazionale, la seconda invece offre informazioni sui lavoratori prestatori di lavoro accessorio che sono stati retribuiti con il sistema dei buoni lavoro.

Buoni lavoro: origine con le vendemmie

L’Inps ricorda che l’uso dei  buoni lavoro per retribuire le prestazioni di lavoro accessorio occasionale , previste dagli articoli 70-73 D. Lgs. 276/2003 e successive modificazioni, dopo una fase iniziale di sperimentazione (iniziata ad agosto 2008 nell’ambito delle vendemmie) è ormai prassi diffusa, sull’intero territorio nazionale e nei vari settori produttivi che ne possono fruire. ( In merito alle novità introdotte dalla riforma Fornero sull’uso dei buoni lavoro Inps si rinvia ai nostri articoli Buoni lavoro nella riforma Fornero: le prime indicazioni dal Ministero, Riforma del lavoro: voucher agricoli anche per i pensionati).

Lo scopo di una banca dati per il lavoro accessorio

Sulla base di dati presenti negli archivi gestionali, il Coordinamento statistico-attuariale, ha potuto strutturare questa banca dati, utile strumento di monitoraggio messo a disposizione di tutti gli operatori, elaborando, da una parte, la significativa quantità di dati derivante dalla vendita dei buoni lavoro, attraverso il diversi canali dedicati (sportelli Inps e uffici postali, procedura telematica nel portale Inps, rete dei tabaccai e banche popolari convenzionate) e, dall’altra, le informazioni ricavate dalle comunicazioni obbligatorie di inizio prestazione che i datori di lavoro sono tenuti ad effettuare ai fini assicurativi ed antiinfortunistici ed per il relativo accredito della quota di contribuzione. E’ utile da ultimo ricordare che il valore nominale di ogni singolo buono o voucher, pari a 10 euro, è comprensivo della contribuzione a favore della Gestione separata Inps (convenzionalmente stabilita per questa tipologia lavorativa nell’aliquota del 13%), di quella in favore dell’Inail (7%) e di una quota pari al 5% per la gestione del servizio.

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