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venerdì 28 settembre 2012

Tirocini formativi



Gli stages, o tirocini formativi interessano i giovani che hanno già assolto l’obbligo scolastico (al massimo nei 12 mesi succesivi all'acquisizione del titolo di studio) e costituiscono un inserimento temporaneo all’interno del mondo produttivo, al fine di realizzare, attraverso processi formativi, momenti di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Il tirocinio è una vera e propria esperienza reale in azienda che serve, ai giovani, per agevolare le scelte professionali future e, alle aziende o professionisti, di verificare le attitudini e le potenzialità lavorative del tirocinante. Un incontro, quindi, tra domanda e offerta di stage che, nella stragrande maggioranza dei casi, si trasforma in un rapporto lavorativo vero e proprio, al termine del periodo di tirocinio.

I tirocini non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato (art 18 L 196/97 DM 25 Marzo 1998 n° 142).

Soggetti:
1)     Soggetto promotore (Università, Provincia, Centro per l’impiego, Fondazione Studio Consulenti del Lavoro, ecc.);
2)     Il tirocinante
3)     Il soggetto ospitante (datore di lavoro pubblico o privato);

Obblighi delle parti (Circ. Min. Lav. 15/07/1998 n° 20)
I soggetti promotori sono tenuti:
-         ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso i terzi. Le coperture devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori dell’azienda e rientranti nel progetto formativo e di orientamento. Le regioni possono assumere a proprio carico gli oneri connessi a dette coperture assicurative;
-         a garantire la presenza di un tutore come responsabile didattico-organizzativo delle attività.

Il tirocinante deve:
-         svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
-          rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
-         mantenere la necessaria riservatezza sui dati, informazioni o conoscenze acquisti durante lo stage in merito a processi produttivi o prodotti;
-         seguire le indicazioni dei tutori e far riferimento ad essi per qualsiasi evenienza ed esigenza organizzativa;
-         rispettare i regolamenti aziendali.

I datori di lavoro ospitanti devono:
-         comunicare al centro per l’impiego competente l’instaurazione del tirocinio;
-         favorire l’esperienza dei tirocinanti nell’ambiente di lavoro mediante la conoscenza diretta delle tecnologie, dell’organizzazione aziendale, nonché la visualizzazione dei processi produttivi e delle fasi di lavoro;
-         designare il responsabile aziendale incaricato di seguire il tirocinante.

Il rapporto di tirocinio si considera gratuito, il datore di lavoro, comunque, potrà regolarmente concedere benefit o rimborsi al tirocinante (effettuando la sola ritenuta fiscale sull’importo).

I Consulenti del Lavoro accompagnano i giovani alla ricerca della prima occupazione e aiutano i disoccupati a ritrovare l’attività lavorativa perduta. Dal 1° Gennaio 2010, infatti, è attivo presso la Fondazione Consulenti del Lavoro, lo sportello tirocini che permetterà ai soli Consulenti delegati la possibilità di attivare progetti di tirocinio ed orientamento.

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